Le patologie cardiovascolari spesso non presentano alcun sintomo. Malati di reni e diabetici rappresentano di certo categorie a rischio e le statistiche sui decessi degli under settantacinquenni per malattie cardiovascolari in Europa sono ancora molto significative, avvicinandosi al quaranta percento del totale. Le indagini diagnostiche compiute in collaborazione tra cardiologo, angiologo e chirurgo vascolare costituiscono un ottimo sistema di prevenzione,che rimane lo strumento principale contro le cardiopatie.
Queste le informazioni ed i consigli della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare riportati di recente su Quotidiano Sanità. L’obiettivo di aumentare la prevenzione e ridurre l’incidenza dei decessi per malattie cardiovascolari è anche finalità strategica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la quale, nell'Assemblea del Maggio 2012, si è prefissata di ottenere una riduzione, entro il 2025, del 25 % della mortalità da patologie non trasmissibili, costituite per il 48% proprio da malattie cardiovascolari.