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Bypass aortocoronarico ed angioplastica: vantaggi a confronto

27 giugno 2014 • curarsi 7784
Nuovo studio dall’Università di Berna sui metodi di rivascolarizzazione e la terapia medica

Un gruppo di ricerca dell’ospedale universitario di Berna ha confrontato i risultati, in termini di sopravvivenza, tra i diversi metodi di rivascolarizzazione esistenti e  la terapia medica. I dati utilizzati, raccolti in database tra il 1980 ed il 2013, hanno riguardato circa 100.000 pazienti,  tutti affetti da malattia coronarica stabile.

Mentre già si conoscevano i risultati positivi, in termini di sopravvivenza, a seguito di bypass aortocoronarico rispetto alla terapia medica, mancavano evidenze riguardanti l’intervento coronarico percutaneo. Lo studio prova che entrambe le tecniche sono associate a vantaggi in termini di sopravvivenza se comparate con una strategia di trattamento medico iniziale. Anche il rischio di infarto e di ulteriore rivascolarizzazione si riduce con la tecnica del bypass laddove gli interventi coronarici percutanei che utilizzano stent riducono l’esigenza di un'ulteriore rivascolarizzazione in modo variabile. Lo studio, in particolare, prova i miglioramenti in termini di sopravvivenza collegati all’utilizzo degli stent coronarici a rilascio di farmaco di ultima generazione, ma non degli altri interventi percutanei coronarici, se confrontati con il trattamento medico.

Fonte: British Medical Journal

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